NO dati superati o venduti a terzi
La crisi dell'obesità può essere frenata da un vaccino  La società privata americana Braasch Biotech, specializzata in vaccini animali e umani, ha condotto studi con topi obesi che sono stati appositamente sottoposti a una dieta ad alto contenuto di grassi e i risultati erano promettenti. I due vaccini nello sviluppo sono chiamati JH17 e JH18 ed entrambi sono somatostatine. Il suddetto è un ormone peptidico che sopprime il rilascio di ormone della crescita e fattore di crescita simile all'insulina (IGF-1), che a sua volta aumenta il tasso metabolico di una persona, portando alla perdita di peso. Il vaccino fa credere al sistema immunitario che la somatostatina sia una "minaccia" in modo che il corpo possa produrre anticorpi per neutralizzare il peptide. Per gli esperimenti, il ricercatore capo Keith Haffer e i suoi colleghi hanno studiato venti topi. Dieci di questi erano topi obesi a cui venivano dati le vaccinazioni e l'altra metà erano il gruppo di controllo e questi ricevevano semplicemente iniezioni saline. I topi obesi hanno dimostrato di perdere il 10% del loro peso corporeo solo quattro giorni dopo che gli sono stati dati un colpo e questi risultati sono stati mostrati in entrambe le versioni del vaccino.  La perdita di peso non si è verificata all'interno del gruppo di controllo. I risultati eccitano chiaramente il dott. Haffer e ha commentato i risultati, "Questo studio dimostra la possibilità di trattare l'obesità con una vaccinazione. Sebbene siano necessari ulteriori studi per scoprire le implicazioni a lungo termine di questi vaccini, il trattamento dell'obesità umana con la vaccinazione potrebbe fornire ai medici una droga e un'opzione chirurgica contro l'epidemia di peso." I topi obesi nello studio sono stati iniettati con quantità piuttosto grandi del vaccino. Altre ricerche incentrate sui suini devono ancora essere pubblicate e questo studio indica che dosi più basse possono anche essere efficaci per la perdita di peso. Ora il prossimo passo che dimostrerà quanto siano capaci i vaccini sarebbero prove umane. I vaccini non possono arrivare abbastanza rapidamente anche se con circa 30.000 inglesi che percorrono ogni anno da varie complicazioni collegate all'obesità. Il problema drena il SSN di circa £ 500 milioni all'anno e alcuni prevedono che quasi la metà dei maschi britannici sarà obesi entro i prossimi 20 anni. Nel 2007 l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha pubblicato un grafico che sembrerebbe suggerire che la crisi dell'obesità è principalmente diffusa nelle nazioni di lingua inglese in tutto il mondo poiché sei delle prime sette nazioni più grasse sono parlare in inglese.  La prevalenza di persone in sovrappeso nell'anglosfera mostrata nel grafico dell'OMS:
10th July 2012
The obesity epidemic currently rifer in the developed countries could be helped by a new revolutionary obesity vaccine that some have already nicknamed the ‘flab jab’.  The private American company Braasch Biotech who specialise in both animal and human vaccines, conducted studies with obese mice who were purposely put on a high fat diet, and the results were promising. The two vaccines in development are named JH17 and JH18, and both are somatostatins. The aforementioned is a peptide hormone that suppresses the release of growth hormone and insulin-like growth factor (IGF-1), which in turn increases a person’s metabolic rate, leading to weight loss. The vaccine makes the immune system believe that somatostatin is a ‘threat’ so the body can produce antibodies to neutralise the peptide. For the experiments, Lead researcher Dr Keith Haffer and his colleagues studied twenty mice. Ten of these were obese mice who were given the vaccinations and the other half were the control group and these simply received saline injections. The obese mice were shown to lose 10% of their bodily weight a mere four days after first being given a jab and these results were shown in both versions of the vaccine.  The weight loss did not occur within the control group. The results clearly excite Dr Haffer and he commented on the findings, “This study demonstrates the possibility of treating obesity with a vaccination. Although further studies are necessary to discover the long term implications of these vaccines, treatment of human obesity with vaccination could provide physicians with a drug and surgical-free option against the weight epidemic.” The obese mice in the study were injected with quite large quantities of the vaccine. Other research that focused on pigs has yet to be published and this study indicates that lower doses may also be effective for weight loss. Now the next step that will prove just how capable the vaccines are would be human trials. The vaccines cannot arrive quickly enough though with an estimated 30,000 Brits perishing each year from various complications connected to obesity. The problem drains the NHS of approximately £500 million annually and some are predicting that nearly half of British males will be obese within the next 20 years. In 2007 the World Health Organization (WHO) released a graph that would seem to suggest that the obesity crisis is primarily rife in English speaking nations around the globe as six of the top seven fattest nations are English speaking.  The prevalence of overweight people in the Anglosphere in shown in the WHO graph: I vaccini possono essere molto lontani, anche se non sono ancora avvenute prove umane. Nel frattempo, se sei in sovrappeso e devi perdere peso, potresti provare i metodi semplici ma efficaci di perdita di peso, come sedere a una dieta sana ricca di frutta e verdura, aumentando l'esercizio o unirti a un gruppo di perdita di peso dedicato in cui puoi incontrare persone simili e avere la motivazione per avere successo insieme.