I contribuenti pagano il conto per l'intervento di riduzione del seno nelle ragazze adolescenti
28 agosto 2012
Questa settimana sono emerse notizie ancora più scioccanti riguardanti la crisi dell'obesità in Gran Bretagna, che potrebbero forzare la mano al governo nella definizione di modi più efficaci per affrontare la crescente epidemia. Secondo i dati del Dipartimento della Salute (DOH), le ragazze obese ricevono interventi di riduzione del seno attraverso il Servizio Sanitario Nazionale (NHS), ovviamente tutti pagati dai contribuenti. Le statistiche mostrano che la persona più giovane a cui è stata sottoposta una di queste operazioni aveva incredibilmente solo 11 anni. Inoltre, negli ultimi cinque anni sono state più di 100 le ragazze di 16 anni che si sono sottoposte a queste procedure, alcune delle quali possono costare ai contribuenti ben 5.000 sterline per operazione. Secondo i dati, la fascia di età più comune per le donne che si sottopongono a un intervento di riduzione del seno è compresa tra 35 e 55 anni, la più anziana ha 90 anni, e negli ultimi cinque anni ci sono state 21.328 donne (di tutte le età) a sottoporsi all'intervento. I funzionari sanitari affermano che la necessità di questo tipo di operazioni potrebbe essere dovuta al fatto che i bambini sono generalmente molto più pesanti rispetto al passato e questo peso extra sta causando uno sforzo enorme sulla loro schiena. I critici però hanno criticato la notizia, sostenendo che alle ragazze non dovrebbe essere permesso di sottoporsi ad interventi di riduzione del seno durante l'adolescenza, in un momento in cui i loro corpi sono ancora in fase di sviluppo. Non solo, ma molti hanno criticato il fatto che il servizio sanitario nazionale non dovrebbe essere prosciugato di 5.000 sterline per operazione in un momento in cui i loro budget sono già al limite a causa di una recessione apparentemente senza fine. Inoltre, c’è un numero elevato di pazienti con condizioni di salute più pericolose per la vita che non ricevono cure e farmaci adeguati a causa delle liste d’attesa in spirale, quindi questa notizia susciterà senza dubbio indignazione. Il Dipartimento della Salute ha reagito alla furia ed è intervenuto per cercare di difendere i numeri, precisando che gli interventi sono stati assegnati esclusivamente per ragioni cliniche e non per fini estetici. Le ragioni cliniche addotte includono anomalie iperplastiche (aumento eccessivo del tessuto mammario), gigantomastia giovanile (aumento eccessivo del tessuto mammario durante l'adolescenza) o fibroadeoma gigante (un nodulo non canceroso). Inoltre, Tam Fry, del National Obesity Forum, ha dichiarato: “L’obesità aumenterà le dimensioni del seno, quindi è forse naturale che le donne preoccupate per il proprio aspetto vogliano ridurre le dimensioni del proprio seno. L’obesità, oltre alle grandi dimensioni del seno, peggiorerebbe il mal di schiena. Tutto va all’unisono e la soluzione è non ingrassare. Può essere difficile sapere quando si valutano le ragazze se si tratta del reale grasso o del seno, quindi non prenderei in considerazione la riduzione del seno nei bambini. Le cifre allarmanti che verranno rilasciate dal DOH potrebbero ora spingere il governo ad agire seriamente. C’è ancora molto lavoro da fare per promuovere un’alimentazione sana e un esercizio fisico regolare. Siamo una nazione di dipendenti da fast food e giochi per computer, e sembra che il marciume inizi in tenera età. Si consiglia ai genitori di coinvolgere i propri figli in passatempi attivi come il calcio, il netball, il gioco del round, il nuoto, ecc. e di assicurarsi che mangino essi stessi i loro nutrienti "5 pasti al giorno". C’è una maggiore possibilità che i bambini mangino più frutta e verdura se i loro genitori fanno la stessa cosa!