Le statine possono quasi dimezzare il rischio di sviluppare il cancro al fegato
18 ottobre 2012
Cholesterol-busting statins such as Crestor (Rosuvastatin) and Lipitor (Atorvastatin) are currently prescribed to nearly a tenth (7 million) of the population in the United Kingdom, working their magic by raising good/protective cholesterol (HDL) and lowering bad cholesterol (LDL) and triglycerides. The higher your cholesterol level, the higher the chance of you suffering from a stroke or heart disease and thus increasing the overall risk of having a heart attack due to your arteries being clogged up with the fat-like substance known as cholesterol. Health experts are continuously exploring the potential of statins though and already in the calendar year it has been found they could be beneficial for soffrono di asma, sono stati collegati a una riduzione di | ||600stroke occurrences e le prove suggeriscono che anche le persone più sane tra noi possonoraccogliere frutti dal prenderli.Sorprendentemente, è emerso un altro studio che mostra il loro sbalorditivo potenziale. Questa volta, sono gli esperti dell'Università degli Studi di Milano che hanno deciso di dedicare del tempo ad analizzare il miglioramento della salute che le statine possono apportare e affermano che una dose giornaliera di anti-colesterolo può ridurre il rischio di sviluppare un cancro al fegato fatale. I ricercatori dell’Università hanno raccolto informazioni da una serie di studi precedenti che si erano concentrati sia sulle statine che sui tumori al fegato. Questo tipo di revisione dei dati viene definita "meta-analisi" ed è generalmente ritenuta più accurata rispetto ad altri metodi di analisi poiché raccoglie i risultati di un gran numero di studi al fine di raggiungere una conclusione più definitiva su una particolare efficacia dei farmaci; in questo caso si tratta di statine. La loro analisi ha esaminato i risultati di cinque studi precedenti e ha scoperto che assumendo statine su base regolare, il rischio di sviluppare un tumore era drasticamente ridotto di un incredibile 42% rispetto a coloro che non assumevano alcuna forma di statine. Ciò potrebbe ora rafforzare la tesi di molti esperti sanitari che hanno chiesto che a tutte le persone di età superiore ai 50 anni vengano prescritte statine per aiutare a fermare un'ampia gamma di condizioni croniche e potenzialmente fatali, anche se si trovano nella fascia "a basso rischio" categoria. Non è ancora chiaro in che modo le statine agiscano nell’offrire una barriera contro la formazione di un tumore al fegato, e potrebbe essere necessario fare ulteriori lavori in futuro. Nel loro rapporto, pubblicato sull’European Journal ofCancer Prevention, i ricercatori italiani hanno commentato: “Il cancro al fegato è la terza causa di mortalità per cancro e i suoi tassi sono recentemente aumentati nell’Europa centrale e settentrionale. Questa analisi suggerisce un effetto favorevole delle statine sulla malattia”. Dopo aver visto il rapporto, la dottoressa Safia Danovi, responsabile dell’informazione scientifica del Cancer Research UK, ha espresso la sua opinione e ha detto: “Questo è un lavoro interessante ma non significa che i malati di cancro dovrebbero iniziare a ricorrere ai farmaci per abbassare il colesterolo. Gli scienziati, compresi i nostri, si chiedono se le statine potrebbero essere usate per curare il cancro, ma siamo ancora lontani da una risposta chiara”.