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La nuova campagna contro il cancro del polmone avverte di non ignorare una tosse persistente
L'ultima fase della campagna "Be Clear on Cancer" dell'NHS è iniziata ieri nel tentativo di promuovere la consapevolezza dei segni e dei sintomi più comuni del cancro ai polmoni in modo che le persone possano cercare assistenza medica in una fase sufficientemente precoce per ricevere cure adeguate. trattamento e ridurre il rischio di morire a causa della malattia.
Il cancro ai polmoni ha il titolo indesiderato di essere il più grande killer del cancro in Inghilterra, mietendo circa 28.000 vittime ogni anno da circa 33.800 persone a cui viene diagnosticata la malattia mortale.La campagna sarà indirizzata principalmente alle persone di età superiore ai 50 anni poiché sono il gruppo più vulnerabile e a rischio. Quasi un quinto (19%) degli over 50 ammette di non essere mai stato dal proprio medico quando soffriva di tosse persistente poiché pensavano che prima o poi sarebbe andata via da sola e non si sarebbe verificata nulla di grave.
La campagna prevede spot televisivi che mostrano medici in carne ed ossa, oltre a pubblicità su stampa e radio fino a metà agosto. In diversi centri commerciali si svolgeranno anche eventi in presenza.
Un messaggio importante della nuova campagna è: se soffri di tosse che è ancora evidente dopo tre settimane, vai immediatamente dal tuo medico e non ignorare semplicemente i tuoi sintomi.
I capi della sanità vogliono sensibilizzare più persone a questo riguardo perché ogni anno a circa 24.000 persone in tutta l’Inghilterra viene diagnosticato un cancro ai polmoni quando la malattia è ormai in fase avanzata. Sfortunatamente, solo il 15% dei casi viene diagnosticato in una fase sufficientemente precoce da consentire il successo del trattamento.
Le ragioni alla base dell’incapacità di ottenere aiuto in una fase precoce per il trattamento possono essere collegate a una diffusa mancanza di conoscenza sul cancro del polmone e sui suoi primi segni e sintomi. Infatti, i dati più recenti, estratti da un sondaggio omnibus condotto su un campione rappresentativo di 1.045 adulti di età pari o superiore a 16 anni in Inghilterra tra il 7 e il 10 giugno 2013 da TNS England BMRB, mostrano che quasi tre quarti (73%) delle persone fanno Non si rendono conto che il cancro ai polmoni è il più grande killer del cancro in Inghilterra. Inoltre, il 40% delle persone non sa che una tosse che dura tre settimane o più potrebbe essere un segno di cancro ai polmoni.
Tuttavia, ci sono altri sintomi di cui tenere conto riguardo al cancro ai polmoni, come:. Tossire sangue.. Tosse di vecchia data che peggiora gradualmente.. Mancanza di respiro persistente.. Infezioni toraciche persistenti come bronchite o polmonite.. Perdita di peso inspiegabile.. Dolore/dolore al petto e/o alla zona delle spalle.
Sebbenefumare causa circa l'85% - 90% di tutti i casi di cancro ai polmoni, i non fumatori possono comunque sviluppare la malattia, quindi se non fumi e mostri ancora segni dei sintomi sopra indicati, non fumare non dare per scontato che non puoi avere il cancro ai polmoni perché non fumi. Anche se resta il fatto che i fumatori hanno ancora 15 volte più probabilità di morire a causa della malattia rispetto a chi non ha mai fumato.
Il ministro della Sanità Jeremy Hunt ha parlato dell’importanza di individuare il cancro ai polmoni il prima possibile, dicendo: “In Inghilterra muoiono più persone di cancro ai polmoni che di qualsiasi altro cancro, ma molte persone non conoscono i segni e i sintomi che potrebbero salvargli la vita. Il messaggio di questa campagna è chiaro: se hai una tosse persistente, vai dal tuo medico. Quanto prima viene diagnosticato il cancro ai polmoni, tanto maggiori sono le probabilità che il trattamento abbia successo. Mi sono impegnato a migliorare i tassi di sopravvivenza al cancro e ho fissato l’ambizione di salvare altre 5.000 vite ogni anno entro il 2014: ottenere una diagnosi precoce delle persone è una parte del nostro impegno per avere i migliori servizi contro il cancro al mondo”.
Sean Duffy, direttore clinico nazionale per il cancro presso l’NHS England, ha aggiunto: “Campagne di sensibilizzazione come questa sono particolarmente importanti per portare le persone con potenziali sintomi negli ambulatori medici. Durante il progetto pilota regionale, i trust all’interno dell’area della campagna hanno registrato un aumento del 14% dei casi di cancro ai polmoni diagnosticati rispetto all’anno precedente, mentre c’è stato solo un aumento del 4,7% nei trust al di fuori dell’area pilota. Tuttavia, occorre fare di più affinché i nostri tassi di sopravvivenza siano pari ai migliori d’Europa. Se così fosse, si stima che ogni anno si potrebbero evitare circa 1.300 morti”.