Utilizziamo i cookie per rendere la tua esperienza migliore. Per rispettare la nuova direttiva e-Privacy, dobbiamo chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Ulteriori informazioni.
Zanzare modificate per debellare la malaria?
I ricercatori affermano di essere riusciti a ingegnerizzare geneticamente zanzare che possano resistere all'infezione della malaria, facendolo in modo tale da garantire quasi che il tratto si diffonda rapidamente attraverso una popolazione.
I ricercatori californiani hanno utilizzato una nuova tecnica all'avanguardia nota come editing genetico, una tecnica che prevede il posizionamento preciso del nuovo DNA per ottenere specifici effetti desiderati.La tecnica di editing genetico utilizzata, chiamata CRISPR, consente al nuovo tratto di diffondersi rapidamente e quasi garantendo che il nuovo gene venga trasmesso alle nuove generazioni, limitando la trasmissione della malaria agli esseri umani.
"Ciò apre la vera promessa che questa tecnica può essere adattata per eliminare la malaria", ha affermato Anthony James dell'Università della California Irvine, che ha contribuito a condurre lo studio.
“Sappiamo che il gene funziona. Le zanzare che abbiamo creato non sono la marca definitiva, ma sappiamo che questa tecnologia ci consente di creare in modo efficiente grandi popolazioni”.
La nuova razza esaminata dai ricercatori era costituita da zanzare geneticamente modificate Anopheles stephensi zanzare – le cui versioni normali sono portatrici comuni di malaria in India e nel Medio Oriente – non saranno in grado di portare o trasmettere la malattia mortale.
Gli scienziati dell'Università della California hanno modificato ilAnopheles stephensi DNA di zanzare con un gene di "resistenza", inserito nel "codice" tramite un comune metodo di alterazione genetica "taglia e incolla" noto come CRISPR/Cas9.
La tecnica è stata precedentemente utilizzata per verificare la sicurezza dell'utilizzo di organi di maiale sicuri per i trapianti umani, e produrre un sistema immunitario resistente all'HIV.
Nello specifico, è stata condotta un'analisi sul DNA delle zanzare per cercare di trasmettere anticorpi che combattono la malaria per il particolare tipo di infezione malarica che colpisce gli esseri umani che infetta gli esseri umani: Plasmodium falciparum. Nelle zanzare modificate, il parassita della malaria viene completamente ucciso o viene impedito di formarsi in un ceppo che potrebbe essere mortale per l'uomo.
Lo studio californiano include un piano futuro ottimistico per immettere le zanzare modificate in natura e poi la teoria è che queste zanzare trasmetterebbero i geni antimalarici alla loro prole, generando così una resistenza al parassita.
Sorprendentemente, il DNA è stato trasmesso con successo al 99,5% della prole delle zanzare in laboratorio; di solito i geni hanno solo il 50% di probabilità di essere trasmessi. Inoltre, a quello resistente alla malaria è stato aggiunto un gene tracciante, che avrebbe fatto diventare gli occhi delle zanzare modificate di un colore rosso fluorescente.
Con ulteriori ricerche e sviluppi, il team di scienziati dell’Università della California è ottimista sulla possibilità di creare una popolazione di zanzare antimalariche, contribuendo a sradicare una malattia potenzialmente mortale che affligge ogni anno milioni di persone in tutto il mondo.
Non dimenticare, se vuoi sfuggire al clima umido e inclemente del Regno Unito attualmente e stai viaggiando in paesi particolarmente a rischio di malaria, ilNHS Malaria Fit For Travel il sito web offre consigli sugli antimalarici come il Malarone e include una mappa per mostrare quali altre malattie gravi sono diffuse in alcune regioni.