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Prescrivere altri milioni di statine per abbassare il colesterolo
La nuova bozza di linee guida del NHS potrebbe significare che a milioni di inglesi in più verranno prescritte statine per abbassare il colesterolo per evitare infarti e ictus.
Le raccomandazioni attuali, implementate nel 2005, indicano che a chiunque abbia una probabilità pari o superiore al 20% di sviluppare malattie cardiovascolari nel decennio successivo vengono offerte statine comeatorvastatina opravastatina. Il rischio viene calcolato utilizzando fattori quali età, peso, se la persona fuma e se c'è una storia familiare della malattia.Tuttavia, il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) afferma che il trattamento dovrebbe essere ampliato per includere più persone al fine di salvare migliaia di vite in più. Le malattie cardiovascolari rimangono la principale causa di morte nel Regno Unito, mietendo circa 180.000 vittime ogni anno.
Il NICE ora afferma che a chiunque abbia un rischio pari a 1 su 10 o 10% dovrebbero essere offerti farmaci con statine, con il risultato che circa cinque milioni di inglesi in più ora assumono i farmaci, salvando 2.000 vite e prevenendo 10.000 infarti o ictus ogni anno.
Questo è secondo il professor Colin Baigent, del team dell'Università di Oxford che ha condotto una ricerca pubblicata suThe Lancet sui potenziali benefici delle statine per un maggior numero di pazienti, riscontrando i benefici delle statine di gran lunga superare eventuali effetti collaterali.
Le nuove linee guida affermano che i medici saranno tenuti a “esprimere un giudizio” sui loro pazienti con un rischio inferiore al 10% di sviluppare malattie cardiovascolari e consigliarli di conseguenza.
NiCE afferma che la bozza della guida chiarirà che i medici devono lavorare con i pazienti a rischio per incoraggiarli a migliorare innanzitutto i fattori dello stile di vita che potrebbero metterli a rischio, come bere di meno,smettere di fumare and adhering to a healthy diet.
After these issues have been tended to, the patients should then be offered high intensity statin therapy.
Presently, around seven million people in the UK are currently statins; incredibly this is over a tenth of the UK’s population.
Professor Mark Baker, director of the centre for clinical practice at NICE, said: “People should be encouraged to address any lifestyle factors such as smoking, drinking too much or eating unhealthily. We also recommend that statins are now offered to many more people - the effectiveness of these medicines is now well proven and their cost has fallen.”
Professor Peter Weissberg, medical director at the British Heart Foundation, said: “Reducing your cholesterol level, whether that's through medication or lifestyle changes, will reduce your risk of cardiovascular disease. The current guidance weighed the benefits of taking a statin against what was then the considerable cost to the health service. This pragmatic decision made sure that those of highest risk benefited. However, as most people who have a heart attack or stroke have average cholesterol levels and since statins are now much cheaper it makes sense to reconsider the threshold.”
Unfortunately, actually getting people to take their statins appears to be another issue. A 2012 study conducted by the British Heart Foundation discovered that an alarming 36% were not taking them.