Perdita di colore dei capelli 'speranza di inversione'
17 novembre 2008
Alle persone i cui capelli sono diventati bianchi a causa di malattie o stress estremo viene offerta la speranza che gli scienziati possano essere in grado di invertire il processo. I ricercatori dell'Università di Manchester e dell'Università di Lubecca, in Germania, hanno utilizzato una molecola per stimolare il pigmento responsabile del colore dei capelli. Ma hanno detto che la tecnica deve ancora essere testata sugli esseri umani e non invertirebbe il naturale processo di ingrigimento. Tuttavia, gli esperti hanno affermato che lo sviluppo è stato un passo avanti incoraggiante. Il gruppo di ricerca ha ricreato una molecola presente in natura chiamata K(D)PT, che è molto simile agli ormoni nel corpo che stimolano la melanina, pigmento dei capelli. I ricercatori hanno prelevato follicoli piliferi da sei donne di età compresa tra i 46 e i 65 anni e hanno simulato due condizioni che possono far diventare i capelli bianchi: una malattia della pelle nota come alopecia areata e il disturbo telogen effluvium legato allo stress. Hanno scoperto che, una volta trattati con K(D)PT, la quantità di melanina nel follicolo aumentava in modo significativo. Il ricercatore capo, il dottor Ralf Paus, ha affermato che la stimolazione della melanina suggerisce che la tecnica potrebbe essere utilizzata come "agente anti-ingrigimento". Ma ha avvertito che è ancora presto e non si sa se possa essere utilizzato per riportare i capelli al loro colore completo. Nina Goad, della British Association of Dermatologists, ha dichiarato: "È importante notare che si tratta di una ricerca di laboratorio e non è ancora pronta per l'uso sui pazienti. "Tuttavia, anche se la ricerca è ancora in una fase iniziale, questi risultati potrebbero potenzialmente aprire la strada a nuove terapie che ripristinano il colore dei capelli bianchi. "Al momento, questa ricerca si applica solo alle persone i cui capelli sono diventati bianchi a seguito di una malattia, ma questo è un passo importante per questi pazienti."