Utilizziamo i cookie per rendere la tua esperienza migliore. Per rispettare la nuova direttiva e-Privacy, dobbiamo chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Ulteriori informazioni.
La caduta dei capelli maschile potrebbe essere collegata a problemi cardiaci?
Men who are losing their hair may be more liable to suffer with heart problems in comparison to those with a fuller head of hair, new research suggests. It seems it is those men suffering with severe hair loss on the top of their heads (vertex baldness) who could be at a higher risk, and not those with hair loss at the front, i.e. a receding hairline.
Researchers in Japan conducted a thorough analysis of six previous studies from Europe and America that examined a possible connection between calvizie maschile e malattia coronarica (CHD). Gli studi contenevano informazioni su 36.990 uomini la cui salute è stata monitorata per 11 anni, e i ricercatori hanno stabilito che cinque studi confermavano tale collegamento.Si è scoperto che gli uomini che avevano una grave calvizie sulla parte superiore della testa avevano un incredibile 48% di probabilità in più di sviluppare CHD. Coloro che soffrivano solo di calvizie moderata e lieve al vertice erano a rischio rispettivamente del 36% e del 18%. Tuttavia, gli uomini che soffrivano di perdita di capelli sia frontale che al vertice avevano il 69% in più di probabilità di sviluppare CHD rispetto a quelli che avevano una chioma intera ancora intatta.
Il dottor Kazuo Hara dell’Università di Tokyo ha dichiarato: “I fattori di rischio cardiovascolare dovrebbero essere esaminati attentamente negli uomini con calvizie al vertice, soprattutto negli uomini più giovani. Probabilmente dovrebbero essere incoraggiati a migliorare il loro profilo di rischio cardiovascolare. Ma, cosa interessante, la calvizie frontale non era significativamente associata alla malattia coronarica”.
La spiegazione di questo collegamento è ancora incerta, ma i ricercatori ritengono che una maggiore sensibilità agli ormoni maschili, la resistenza all’insulina e l’infiammazione dei vasi sanguigni potrebbero essere fattori chiave dietro la correlazione tra perdita di capelli e malattie cardiache, anche se ulteriori studi dovranno essere condotti in futuro per verificare esplorare il collegamento.
Un altro aspetto interessante tra la caduta dei capelli e il collegamento CHD è il fatto che il Minoxidil (un popolare trattamento per la caduta dei capelli, contenuto inRegaine), è stato inizialmente prodotto per abbassare la pressione alta, un grave fattore di rischio di malattie cardiache. Gli esperti ritengono che il Minoxidil agisca per dilatare i piccoli vasi sanguigni nel cuoio capelluto, contribuendo così ad aumentare il flusso sanguigno e l’apporto di ossigeno e sostanze nutritive ai follicoli piliferi.
Altri autori coinvolti nello studio hanno affermato che nella loro meta-analisi “la calvizie del vertice era significativamente associata a un aumento del rischio di malattia coronarica tra gli uomini più giovani e tra tutti i partecipanti, e l’associazione dipendeva dalla gravità della calvizie. La calvizie del vertice è più strettamente associata all’aterosclerosi sistemica (indurimento delle arterie) che alla calvizie frontale”.
Tuttavia, Doireann Maddock, infermiera cardiologica senior presso la British Heart Foundation, ha commentato lo studio dicendo: “Sebbene questi risultati siano interessanti, gli uomini che hanno perso i capelli non dovrebbero essere allarmati da questa analisi. È più importante prestare attenzione alla vita che all’attaccatura dei capelli”.