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Gli asmatici "affrontano un rischio maggiore di embolia polmonare"
Continuando da dove ci eravamo interrotti qualche giorno fa, ci concentriamo nuovamente sulla patologia polmonare asma, di cui soffrono circa 5,4 milioni solo nel Regno Unito, secondo l'organizzazione benefica Asthma UK.
Una ricerca condotta da scienziati presso l’Academic Medical Center di Amsterdam, nei Paesi Bassi, suggerisce che avere un’asma “grave” aumenta il rischio di sviluppare un coagulo di sangue potenzialmente fatale nei polmoni, noto anche come embolia polmonare.L'embolia polmonare è una condizione grave e talvolta pericolosa per la vita in cui una delle arterie dei polmoni si blocca solitamente a causa di un coagulo di sangue e impedisce al sangue di raggiungere i polmoni dal cuore. Potrebbero esserci più di un semplice coagulo e possono differire nella loro dimensione.
I sintomi possono includere un dolore al petto che assomiglia ad una sensazione tagliente e acuta che peggiora dopo l'inalazione, mancanza di respiro che può svilupparsi lentamente o colpire all'improvviso, tosse (a volte appare sangue o muco) e sensazione di svenimento o vertigini è un altro segno principale di un embolia polmonare.
Spesso si verificano quando parte o tutto un coagulo di sangue si sposta da una delle vene profonde delle gambe verso i polmoni. Un coagulo all’interno di una di queste vene profonde è noto come “trombosi venosa profonda” (TVP), apparentemente si verifica in modo casuale ma di solito segue lunghi periodi di inattività, come durante una degenza ospedaliera per malattia o dopo un volo a lungo raggio.
Studi precedenti hanno identificato connessioni tra malattie polmonari croniche e coaguli di sangue come la TVP. Tuttavia questo studio, pubblicato online nelEuropean Respiratory Journal, è il primo nel suo genere ad analizzare se esistono associazioni con l'asma.
Lo studio ha coinvolto 650 partecipanti asmatici provenienti dai Paesi Bassi di età compresa tra 18 e 88 anni. Sono stati confrontati con membri della popolazione generale che non avevano l'asma. I ricercatori hanno dedotto che le persone con asma grave avevano un rischio quasi 9 volte maggiore di embolia polmonare, mentre i soggetti dello studio con asma da lieve a moderata avevano un rischio 3,5 volte elevato.
L’autore principale dello studio, il dottor Christof Majoor, dell’Academic Medical Center di Amsterdam, ha parlato in un comunicato stampa della European Lung Foundation, dicendo: “Questa è la prima volta che è stato trovato un collegamento tra asma ed embolia polmonare e crediamo che questi I risultati hanno importanti implicazioni cliniche. I nostri risultati suggeriscono che le persone con asma grave hanno un rischio maggiore di embolia polmonare e i medici dovrebbero aumentare la loro consapevolezza della possibilità che si verifichi questo evento per aiutare a prevenire questo grave evento”.